Dott.ssa
Carla Merola D’Elia
Psicologa
Psicoterapeuta
Dott.ssa Carla Merola D’Elia
Psicologa Psicoterapeuta

Vivere Mindfulness da bambini

Vivere Mindfulness da bambini

La mindfulness insegna ad essere completamente presenti: abitua grandi e bambini a coltivare la presenza: presenza mentale, fisica ed emotiva.

In italiano il termine mindfulness viene correttamente reso da “consapevolezza”, “presenza mentale” e “attenzione consapevole”.

Risponde alla domanda “che cosa succede dentro e fuori di me?”

Viviamo indubbiamente in un’epoca intensa e frenetica.

La società odierna viene infatti definita “generation stress”, a indicare un sistema sociale e familiare che vive e si confronta con numerosi stimoli che si susseguono con un ritmo frenetico, tale da non consentire a grandi e piccini di sentirsi, ovvero di entrare in contatto con il proprio mondo emotivo, con i propri pensieri, con il proprio essere.

Si riesce a fatica ad entrare in contatto con noi stessi ma siamo abilissimi ad entrare nella dimensione del fare: per sentirci pensiamo di dover fare ma in realtà, impariamo a sentirci veramente e ad entrare in contatto con noi stessi, solo quando rallentiamo e ci ascoltiamo ma sembra che non sappiamo più farlo.

Il vivere riempiendo ogni momento di vuoto si ripercuote sullo stato psicofisico soprattutto dei giovani infatti si osservano sempre più bambini ansiosi, insicuri, aggressivi, ipercinetici, sopraffatti dall’iperattivismo della società; i ritmi frenetici provocano interferenze nei processi di attenzione prolungata e di concentrazione, nella capacità di gestione delle emozioni che spesso arrivano ad essere agite in modo ‘esplosivo’, nella qualità del sonno.

Cosa possiamo fare? Cosa può aiutare i bambini / ragazzi?

L’incontro con la Mindfulness

La mindfulness ci insegna a schiacciare il tasto ‘pausa’, ci aiuta a rallentare, ci insegna a connetterci con il nostro essere, con ciò che sentiamo e con ciò che pensiamo, sviluppando una consapevolezza profonda di noi stessi.

Non solo più l’essere nel fare ma l’essere nel sentirsi

Questo modo di vivere e di viversi permetterà di sapere chi siamo, cosa vogliamo, quali sono i nostri bisogni, dove vogliamo andare; ciò ci guiderà nei comportamenti e nelle scelte.

La mindfulness insegna ad essere completamente presenti: abitua grandi e bambini a coltivare la presenza – presenza mentale, fisica ed emotiva.

In italiano il termine mindfulness viene correttamente reso da “consapevolezza”, “presenza mentale” o “attenzione consapevole”.

Risponde alla domanda “che cosa succede dentro e fuori di me?”

Ci permette di disinserire il “pilota automatico” nella vita quotidiana.

La mindfulness ci consente di entrare in contatto con pensieri, sentimenti, emozioni e sensazioni corporee, di osservarli senza giudizio e di elaborare risposte consapevoli e appropriate piuttosto che produrre reazioni automatiche o caotiche.

La mindfulness è universale, non appartiene a nessuna cultura, a nessuna tradizione, a nessun credo particolare ma esprime un modo di vivere, un modo di essere che ci riporta in contatto con il qui ed ora, senza giudicare o rifiutare quel che si prova.

Che cosa può esserci di più essenziale dell’imparare a prestare attenzione, ad essere più presenti, a sentirsi a proprio agio con se stessi, con i propri pensieri, con le proprie emozioni, con il proprio corpo?

Cosa può esserci di più importante dell’imparare ad essere gentili con se stessi e con gli altri?

Cosa può esserci di più sano che coltivare la calma, la resilienza e la compassione?

Sono questi i benefici che possono scaturire dal praticare la midfulness.

A cosa serve la mindfullnes ai bambini?

In un mondo veloce, la mindfulness può aiutare i nostri figli ad ascoltarsi, a conoscersi meglio e a comunicare in un atteggiamento di non giudizio e di rispetto per sé e per gli altri.

Consente di educare l’intelligenza emotiva così da diminuire l’ansia. Inoltre è provato scientificamente che le pratiche meditative sono molto utili per calmarsi, per aumentare le capacità attentive e mnemoniche, per imparare a gestire le emozioni forti.

I benefici della mindfulness si estendono alla qualità del sonno, in quanto un bambino più consapevole è un bambino più capace di gestire lo stress e l’agitazione prima di andare a dormire.

Attraverso le pratiche di meditazione ci si allena a premere il tasto ‘pausa’, a fermarsi un attimo, a concedersi il tempo per osservare ciò che accade dentro di noi, ad ascoltare e ad accettare le emozioni così come sono senza ignorarle come spesso si impara a fare.

Praticare la mindfulness da bambini è un investimento per il loro benessere psicologico e comportamentale, per il loro sviluppo sano ed armonico.

Come posso aiutare concretamente mio figlio?

Praticando la mindfulness insieme a mio figlio!

La mindfulness aiuta anche i genitori a regolare il proprio mondo emotivo migliorando la qualità delle interazioni con i propri figli.

Un genitore consapevole è un genitore che riesce a prestare più attenzione ai segnali verbali, non verbali ed emotivi del figlio e ai segnali provenienti da se stesso mentre è in interazione con il figlio; questo dona la possibilità di rispondere in modo più accogliente, gentile e comprensivo e non di reagire impulsivamente all’irritazione che quella situazione mi può star creando.

Imparare ad essere consapevoli di ciò che vi sta accadendo dentro, di quanto magari siate arrabbiati, fa sì che, nonostante la vostra pazienza sia finita e nonostante siate tentati di alzare la voce o le mani, possiate avere una scelta, ovvero, possiate capire cos’è davvero necessario: fare un bel respiro, concedervi una pausa per osservare la situazione considerando cosa state provando, cosa state pensando e cosa vorreste fare.

Concedervi una pausa quel tanto che basta, vi permetterà di non lasciarvi sopraffare dall’impulsività e questo aiuterà voi genitori ed i vostri figli, preservando la relazione.

Praticare la mindfulness potrà quindi:

  • migliorare il benessere emotivo personale
  • favorire una crescita armoniosa dei figli
  • creare delle relazioni familiari favorevoli

Investire nella mindfulness, in un percorso di consapevolezza, può trasformarsi in un’opportunità di crescita per ogni componente della famiglia, nutrendo relazioni più autentiche e profonde.

Cosa aspettate?

Provate insieme le pratiche di meditazioni per bambini e per genitori-figli!

Non esitare a contattarmi per avere delle informazioni o per prendere un appuntamento